Alcuni contratti C.C.N.L. dei dirigenti (Confindustria e Terziario), dei quadri (Confindustria e grafici) e degli Agenti Rappresentanti obbligano l'impresa a corrispondere un capitale in caso di morte e invalidità permanente.
- Polizza collettiva per il caso morte e/o morte e invalidità totale permanente
- Polizza cumulativa infortuni (rischi infortuni)
Ai sensi dell'art. 2122 del c.c. e dell'art. 25 del C.C.N.L. dei Dirigenti di Aziende Industriali, in caso di morte di un dirigente i suoi superstiti hanno diritto alla corresponsione dell'indennità sostitutiva del preavviso, quale che sia la causa del decesso. Questa possibilità si traduce per l'azienda nel rischio di dover corrispondere in qualsiasi momento un'indennità di ammontare compreso fra gli 8 e i 12 mesi di retribuzione lorda, con conseguenze negative sulla gestione finanziaria dell'impresa.
Date le carenze nelle prestazioni previdenziali e assistenziali l'impresa può offrire ai propri dipendenti e dirigenti dei benefit (spesso previsti nella contrattazione integrativa aziendale) attraverso coperture assicurative integrative (anche ad integrazione di quelle previste dal C.C.N.L.):
- morte e invalidità permanente conseguente ad un infortunio.
- ricoveri causati da malattia o infortuni professionali ed extraprofessionali;
- cure pre - post ricovero;
- diagnostica extraospedaliera.
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